"Si sono concluse le prove scritte del concorso per la Scuola dell’Infanzia e per la Primaria e stanno procedendo quelle per la Secondaria. I posti messi a bando complessivamente sono 44.654. “L’obiettivo che ci siamo prefissi è dare maggiore stabilità ai docenti, contrastando il precariato, e I candidati presenti alle tre sessioni per la Scuola dell’infanzia e per la Primaria sono stati 55.676, dei quali 44.615 sono stati ammessi alla prova orale. I candidati presenti ai primi quattro turni per la Secondaria di I e II grado sono stati 130.252, dei quali 113.543 sono stati ammessi alla prova orale. Disponibili, i dati regionali."
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A partire dal 14 marzo 2024, è disponibile un’apposita funzione sul SIDI (denominata «borsellino»), all’interno della sezione «Funzioni per Unica». Tale sezione, consente di gestire le risorse derivanti dal cd. Welfare Gite. Le funzioni permettono, agli utenti di Segreteria, la consultazione delle informazioni relative alle quote destinate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la riduzione dei costi di partecipazione ai viaggi di istruzione e alle visite didattiche nell’a.s. 2023/2024, in termini di studenti beneficiari e movimentazione delle quote. Si ricorda che, le famiglie di studentesse e studenti hanno modo di verificare lo status della richiesta – esito positivo o esito negativo – accedendo alla Piattaforma Unica «Famiglie e studenti», mediante procedura di identificazione e autenticazione informatica, nella sezione «Servizi», sottosezione «Agevolazioni», ambito «Viaggi di istruzione».
Un'altra vittoria legale della Gilda degli insegnanti di Potenza e Matera.
Il Ministero dell’istruzione, è stato condannato dal Tribunale di Potenza, sezione Civile – Giudice del lavoro, udienza del 12 marzo 2024, a pagare oltre 4mila euro a 3 docenti precari, patrocinati dalla Gilda degli Insegnanti e difesi dal nostro avvocato. Ai tre docenti, iscritti alla Gilda di Potenza e Matera, con contratto a tempo determinato, è stato riconosciuto il diritto ad ottenere l’importo relativo alla carta docenti per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021, 2022/2023 e 2023/2024.
Collocamento a riposo del personale scolastico con decorrenza 01-09-2024 e Cessazioni dal servizio a.s. 2023-24. Trasmissione elenco provvisorio della provincia di Potenza e Matera.
Liberi di Insegnare è lo slogan scelto dalla Federazione Gilda-Unams come manifesto per le elezioni delle componenti elettive del Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI), che si svolgeranno il prossimo 7 maggio. Sono due parole chiave che messe insieme racchiudono l’obiettivo principale che la FGU porta avanti da sempre. La libertà, perché scegliamo di essere indipendenti, nella salvaguardia dei valori e dei diritti. Insegnamento, perché è ciò in cui crediamo e che, anche attraverso le nostre battaglie, intendiamo preservare.
È stato pubblicato sul sito InPA il decreto del 29 febbraio 2024 relativo all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il personale docente ed educativo inserito a pieno titolo o con riserva, nelle fasce I, II, III e aggiuntiva. Sarà possibile inoltrare le domande dalle ore 12.00 del 1° marzo e fino al 15 marzo. Le domande si presentano esclusivamente in modalità telematica, attraverso il Portale InPA raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha reso disponibile online l'elenco dei percorsi di formazione iniziale e abilitazione dei docenti proposti dalle istituzioni universitarie e dell'alta formazione artistica e musicale, in relazione alle singole classi di concorso e accreditati ai sensi del DPCM del 4 agosto 2023. Sono 1.492 percorsi e riguardano le diverse classi di concorso. L’elenco è aggiornato al 7 febbraio 2024, e sarà integrato con ulteriori, eventuali accreditamenti. Con decreti del Ministro dell’Università e della Ricerca di prossima emanazione saranno autorizzati i posti per ciascun percorso abilitante e definite le quote di riserva per l’accesso ai percorsi previsti dalla legge.
Azienda e aziendalizzazione sono termini che circolano nel vocabolario comune e nella realtà da diverso tempo: si parla di scuolaazienda, di sanità- azienda. Tuttavia, parlarne, magari troppo, trasforma questo lessico in una ripetitività che rischia di perdere significato se non si entra nei particolari, se non si dettagliano i fenomeni e le conseguenze, se non si avvertono sulla propria esistenza quotidiana le ricadute di questa rivoluzione. Questo giornale dedica da tempo l’attenzione principale a questo tema, ha seguito tutti i passi che sono sfociati ed esplosi nella metamorfosi della Scuola, diventata altro da quello che era e che dovrebbe essere. L’ autonomia delle scuole, il preside divenuto dirigente manager e tanti altri passi ci hanno condotto ad oggi in cui parlare di scuola- azienda è ormai riduttivo perché non è più la scuola ad essere una azienda ma è quest’ultima che sarà la scuola del domani (o dell’oggi?).