Il servizio militare deve sempre essere valutato con il massimo punteggio sia nelle GPS che nelle graduatorie ATA, anche se non svolto in costanza di nomina, lo stabiliscono due sentenze del Consiglio di Stato del 4 marzo 2025 e del TAR del Lazio del 12 febbraio 2025.
Il Consiglio di Stato ed il TAR del Lazio hanno confermato l’orientamento favorevole alla piena valutazione del servizio militare, anche se non prestato in costanza di nomina.
Sentenza n. 02854/2025REG.PROV.COLL del 4 marzo 2025
Il Collegio ritiene pertanto di non potersi discostare dalla predetta nuova linea giurisprudenziale, che a propria volta risponde alla esigenza di una interpretazione costituzionalmente orientata della vigente normativa, consentita dal tenore letterale delle soprarichiamate disposizioni, volta a riconoscere la doverosa tutela di chi ha risposto al “sacro dovere del cittadino” di provvedere alla “difesa della Patria” (articolo 52 della Costituzione) di modo che il suo adempimento, prosegue il medesimo articolo, “non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino”.
Sentenza TAR Lazio n. 3092 del 12 febbraio 2025
Graduatorie ATA: al servizio militare devono essere riconosciuti 6 punti, anche se svolto non in costanza di contratto
Per far valere questo diritto è comunque necessario rivolgersi al Giudice del lavoro.